Uomo politico italiano. Deputato di Trieste al Parlamento dell'Impero
austro-ungarico dal 1905 al 1907, e dal 1909 al 1914, nel 1915 si rifugiò
in Italia e partecipò attivamente alle manifestazioni organizzate dal
movimento interventista. Durante il periodo di non belligeranza dell'Italia, si
fece interprete, presso A. Salandra e S. Sonnino, delle istanze del movimento
irredentista del Friuli-Venezia Giulia. All'entrata in guerra dell'Italia contro
gli Imperi centrali si arruolò volontario. Aderì poi al Fascismo e
nel 1922 venne nominato sindaco di Trieste. Nel 1923 divenne senatore. Nel 1928
fu il primo podestà di Trieste (Pirano, Istria occidentale 1866 - Trieste
1945).